Babylon-Cinema, la rubrica che vi consiglia i peggiori film in sala!!!

- Dallo stesso identico regista de “La Notte dei Morti Viventi”, dallo stesso identico truccatore de “I Morti Viventi sono quasi morti”, dallo stesso catering de “La Notte Vivente” l'ennesimo film di Denny De Dito: “La Notte Dei Morti Sonnolenti”. Un Horror dai risvolti “pigri”. Risvegliàti dal solito rito woodoo, che non si sa chi cazzo mai lo fa, riemergono dalle viscere della terra i soliti zombies. A sto' giro però questi morti saranno più assonnati che vivi: stanchi di andare in giro a sbavare, mordere chiappe di esseri umani, e fare i video di Michael Jackson... appena resuscitati il loro unico scopo sarà quello di... trovare un posto letto per dormire: le bare diciamocelo sono un po' scomode. Un film candidato per gli Eminfelx Awards come miglior film horror!!!

- Una divertentissima commedia allieterà le vostre serate al cinema. Dallo stesso produttore de “Ridi che mamma ha fatto gli gnocchi” e dallo stesso elettricista de “Mamma ho preso la scossa” siamo lieti di sconsigliarvi: “Mamma ho ripreso la scossa” un film di una demenza tale che vi lascerà sconcertati. Pensavate di avere visto tutto sulla demenza? Questo film vi smentirà!!! La storia è la stessa del primo film “Mamma ho preso la scossa”, l'unica cosa che cambia è che il giovane attore Miccòli Kulghin reso inabile dalla scossa presa nel primo film rinfilerà distrattamente le mani nella presa di corrente... però non vi diciamo che alla fine l'attore muore. “Un film elettrico” ha scritto “La Lampadina”, “Da rizzare i capelli dalle risate” ha scritto “Famiglia Islamica”, “Carciofini e Vongole possono coesistere?” ha scritto il Gambero Rotto. Recensioni più che lusinghiere per un film che presto sarà sulla bocca di tutti...

– Un uomo. Un cantante. Un satirico. Contro un dittatore. Esce nelle sale un film che vi appassionerà come le raccolte punti dei supermercati: TrojaHearth-Cuore di Troja. Italia, giorni nostri, un eclettico cantante nato nel nord Italia, vissuto nel sud Italia ed ora domiciliato nel centr'Italia, decide, a suon di musica, di dichiarare “guerra” al dittatore del Bel Paese che tiene soggiogati i suoi sudditi. Riuscirà il nostro eroe nel suo intento? Riuscirà il ministro Bocchino a cambiare cognome? Vespa riuscirà ad essere meno lecchino? Se volete una risposta a queste domande, dovete assolutamente correre al cinema e vedere questa pellicòla. Il film è in 3D (ma i costi ristretti hanno impedito di avere gli occhialini appositi e quindi vedrete la pellicola sfuocata). “Un Film politicamente corretto” ha scritto “Lo Stalinista”, “Un film che sembra un Film” ha scritto la rivista “Eccerto”, “L'attore che interpreta Troja e' lo stesso che imperversa su Facebook”, ha detto il montatore del film.